IGIENE INTIMA: mai trascurarla, soprattutto in estate!

 
In estate le temperature aumentano, le giornate sono più lunghe e arrivano le vacanze: capita così che le abitudini quotidiane cambino, anche quando si tratta di igiene intima.
E' bene fare attenzione a non sottovalutare i possibili rischi, più elevati nel periodo estivo, che derivano dall'ambiente (mare, piscina...) e a non trascurare la pulizia e il benessere delle parti intime.
Le mucose genitali sono molto delicate e sensibili: sono ricche di recettori sensoriali e, a differenza della pelle che riveste il resto del corpo, non possiedono lo strato corneo (il più esterno della cute).
Peli e ghiandole sebacee sono una protezione naturale per le mucose più interne: ostacolano la strada a microbi, polveri e particelle irritanti. Il sebo prodotto però, se non è ben rimosso da un'accurata detersione, può creare un terreno fertile per funghi e batteri.
Una corretta igiene intima è di conseguenza fondamentale per evitare infezioni o infiammazioni genitali.
Ricordiamo che una scorretta igiene non deriva dalla scarsa frequenza di lavaggi ma, al contrario, è generalmente conseguente al fatto che ci si lava troppo o male.

La regola generale è che la detersione andrebbe eseguita non più di due volte al giorno. Vi sono poi situazioni che richiedono una particolare attenzione:
- durante il mestruo e ad ogni cambio di assorbente (il sangue modifica il pH e indebolisce le difese locali)
- dopo ogni rapporto sessuale ricordandosi di utilizzare un asciugamano personale
- lavarsi sempre dalla vagina all'ano e mai il contrario per evitare una migrazione batterica
- secrezioni anomale, colorate, odorose o con prurito non vanno mascherate con lavaggi più frequenti ma adeguatamente trattate secondo il parere del medico

In estate è necessaria qualche accortezza in più:
- dopo la detersione, asciugare bene le aree interessate evitando di lasciare un ambiente umido favorevole alla proliferazione di microbi come la candida. Per la stessa ragione, in spiaggia e in piscina è consigliabile cambiare spesso costume.
- fare sport con il caldo può favorire un aumento dell’umidità locale: è bene quindi ridurre il rischio di infezioni lavando sotto la doccia anche le parti intime con un detergente idoneo.
- a fine giornata non limitarsi a sciacquare i costumi ma lavarli sempre anche con il sapone per rimuovere gli eventuali germi che, nei tessuti sintetici, si sviluppano con più facilità.
- usare sempre asciugamani personali per l’igiene intima (lo stesso discorso vale anche per quelli che si utilizzano in spiaggia o in piscina)
- non scambiarsi i costumi (a meno che non sano stati lavati con cura) per evitare la trasmissione di eventuali infezioni
- se si ha il mestruo bisogna osservare una maggiore attenzione: è consigliabile cambiare l' assorbente almeno ogni 3-4 ore e usare un detergente intimo specifico

Come scegliere il detergente più idoneo?
I saponi per il viso e per il corpo non sono adatti all’igiene intima quotidiana (e neanche i bagnoschiuma che si usano sotto la doccia).
Come detto in precedenza la pelle dei  genitali non è paragonabile a quella del resto del corpo: un detergente intimo deve quindi assicurare la massima detergenza con la minima aggressività verso le mucose.
Prodotti a base di estratti di Timo, Calendula e Salvia hanno azione antimicrobica nel rispetto della normale flora batterica. Tali estratti, se presenti in altre concentrazioni, posso essere indicati per la prevenzione di infezioni in caso si frequentino ambienti “a rischio” quali piscine, palestre etc. I detergenti con questi attivi sono anche consigliati durante il ciclo mestruale, in gravidanza e nel postpartum.
La camomilla ha un’azione lenitiva e antinfiammatoria ed è contenuta nei prodotti dedicati a mucose sensibili e molto delicate come quelle dei neonati e delle donne in menopausa.
Un buon detergente intimo deve inoltre possedere una discreta componente lipidica che svolga un’azione emolliente sulle mucose.
In caso di secchezza vaginale la detersione più indicata è quella con sieri idratanti e prodotti a base di latte di Avena e Cocco. Può essere consigliabile l’uso di gel idratanti a base di Elicriso e acido ialuronico che, oltre ad avere un effetto emolliente e rinfrescante, garantiscono un’adeguata lubrificazione interna.
Per la detersione maschile di cute e mucose risulta ottimale l’utilizzo di prodotti a pH fisiologico e con una buona capacità antimicrobica.
Attenzione al pH dei detergenti intimi: il pH vaginale è più acido rispetto a quello del resto della pelle (3,5 – 5,5). È quindi consigliabile utilizzare prodotti che garantiscano una corretta acidità. Per la donna in età fertile e per la bambina dai 3 ai 12 anni si consiglia l’uso di detergenti a pH compreso tra 3,5 e 4,5. Un pH neutro o leggermente alcalino è invece indicato laddove vi siano irritazioni vulvo-vaginali di natura non infettiva. Saponi a pH alcalino sono invece da riservarsi a casi di elevata proliferazione batterica locale.