Allergie e disturbi cutanei del cane e del gatto

 
Si definiscono in maniera generica "patologie cutanee" quei disturbi molto comuni e fastidiosi che danneggiano o irritano la cute di cane e gatto. Tali irritazioni inducono il nostro amico a grattarsi e a leccarsi eccessivamente, portando alla perdita di pelo e al peggioramento della lesione fino ad arrivare ad un vero e proprio sanguinamento. Le zone più frequentemente colpite sono faccia, zampe e addome ma possono interessare tutto il corpo.
I sintomi che ci possono far capire che il nostro animale soffre di un disturbo cutaneo sono:
  • presenza di macchie o chiazze arrossate
  • croste o ispessimenti della cute
  • desquamazione o forfora
  • perdita di pelo a chiazze
  • cattivo odore della cute
  • l'animale si gratta, lecca o morde
La prima cosa da fare in questi casi è rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una diagnosi specifica che ne accerti l'origine.
Quali sono le cause più frequenti di questi disturbi?
Infezioni batteriche e micosi: in questo caso il veterinario indica una terapia specifica, locale o per bocca, in base al tipo di patogeno che ha infettato l'animale.
Allergie alimentari: le più comuni sono date da pollo, manzo, latticini e frumento. In questi casi è generalmente consigliata una sospensione dell'alimento che ha generato il problema. Esistono in commercio prodotti dietetici specifici (in crocchette o scatolette) per aiutare a ridurre i sintomi cutanei e gastro-intestinali causati da allergie alimentari oppure prodotti mono-componente nel caso di avversione ad una specifica proteina animale  (cibi monoproteici: ad esempio solo a base di pesce, manzo o coniglio e così via).
Allergie ambientali: polvere, pollini, muffe, forfora umana e animale. In questi casi è fondamentale limitare il più possibile l'esposizione dell'animale all'allergene. Ricordiamo che le muffe nell'ambiente domestico possono essere molto pericolose per la salute di chi vi abita (animali e persone!), è pertanto necessario provvedere al più presto alla loro rimozione. E' ormai un fatto accertato che in cani e gatti vi sia una predisposizione genetica all'insorgere di dermatiti in seguito all'esposizione ad allegeni ambientali. Nel cane le razze più colpite sono Scottish Terrier, Fox Terrier, Labrador, Boxer, Pastore Tedesco, Dalmata, Shar Pei, West Highland Terrier.
Allergia parassiti e pulci: acari, pidocchi e pulci possono provocare irritazione cutanea da lieve a grave.

Le terapie per queste forme di dermatite del cane e del gatto sono generalmente costituite da un supplemento dietetico e da un trattamento con farmaci cortisonici o immunomodulanti. Sono sempre più in uso gli alimenti complementari e integratori a base di acidi grassi essenziali in olio o in perle (talvolta arricchiti da principi attivi di origine vegetale), che siano di supporto nelle alterazioni della barriera cutanea. L'uso di shampoo frequenti è utile nell'allontanare gli allergeni dal pelo dell'animale. Il bagno è un rimedio indubbiamente più problematico nel gatto che nel cane, in ogni caso  bisogna comunque stare attenti a non esagerare per non sollecitarne troppo la cute.


Bibliografia:
Quartarone V., Fazio A.,Passantino A., La dermatite atopica nel cane e nel gatto
HillsPet - allergie e cute del cane